Questa
festa, solo nostra, non è una festa come le altre. E' unicamente
una processione sacrale, intima,austera,
quasi penitenziale, una supplice preghiera perchè ottenga
benedizione per le anime, per il paese, per i campi attorno, esclusa
ogni frangia di esteriorità (bancarelle, mangerie, sparatorie
o altro). Essa, sin dalla sua origine, viene effettuata cospargendo
le strade del centro storico di Montecelio di "mirto"
che rappresenta un elemento buon augurante. La processione sostituisce
e continua le "Rogazioni" ( che non si fanno
più), quando i fedeli il 25 aprile uscivano o si affacciavano
nei campi col sacerdote a pregare Dio di benedire e concedere
abbondante raccolto di quanto dalla terra proveniva (grano, olio,
vino, cereali) per la vita; il tutto in un contesto di fede e
di terrena esigenza. La statua di Maria SS. Immacolata viene portata
in processione insieme alle insegne delle tre Confraternite presenti
a Montecelio sin dal sec. XV