|
FESTA
DI SAN MICHELE ARCANGELO
La
festa che si tiene a Montecelio, l'ultima domenica di settembre in onore di San Michele arcangelo, ha sostituito l'altra
ben più antica in onore di San Antonio abate in
quanto la Curia stabilì che quest'ultima si festeggiasse
in gennaio.
La festa di Sant'Antonio abate si svolgeva in settembre e sottolineava
il momento di pausa nei lavori agricoli prima della vendemmia,
era, in genere, organizzata da uno o più "cavallari"
che, a seguito dell'abbondanza del raccolto, offrivano nelle
loro casa, ai visitatori che andavano per " 'u basu
" (il bacio) al piede di S.Antonio, " 'u tocciu" un (pezzo di ciambella) ed un bicchiere di vino. Così
la festa, come spesso accade, mescolava elementi pagani, legati
ai momenti agricoli, con elementi cristiani e religiosi. Oltre
ai cavallari, i comitati erano spesso formati dai "fossanti"
(lavoratori delle cave di travertino).La festa venne intitolata
a San Michele Arcangelo perché il periodo di festa coincideva
con la ricorrenza del Santo (29 settembre) e fu mantenuta per
consentire la tradizionale sfilata delle "vunnelle" impossibile da effettuare col freddo di gennaio.
Il
momento centrale della festa è proprio la sfilata delle
vunnelle che si tiene la domenica mattina.La Vunnella è
l'antico costume dei giorni di festa delle donne di Montecelio.Oltre ai riti religiosi (Messe, Triduo e momenti di raccoglimento
come ad esempio la Messa in suffragio dei Caduti di guerra),
sono molto attesi i momenti di tipo folkloristico e popolare
(banda,spettacoli,
e, fuochi artificiali). Oltre a queste iniziative, da vari anni
nell'ambito della festa, a seconda però delle scelte
che i vari comitati organizzativi fanno, èin atto un
tentativo di recupero di tutto ciò che costituisce ilpatrimonio culturale e sociale: le rappresentazioni teatrali
in dialetto, le raccolte di poesie, i canti, la ristampa dei
testi di storia locale, la ricerca di reperti archeologici,
le mostre di pittura e fotografia sono tutti momenti necessari
per ritrovare le radici comuni agli abitanti della comunità
di Montecelio. |
|